“L’evoluzione dei servizi di orientamento al tempo della pandemia è il tema al centro della riflessione degli esperti Cedefop (Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale), che hanno svolto una prima analisi della situazione che si sta configurando in Europa a seguito del COVID-19. In generale, la crisi economica ed occupazionale causata dall’emergenza sanitaria ha evidenziato la funzione strategica dell’orientamento a supporto delle transizioni lavorative, soprattutto per i soggetti più vulnerabili sul mercato del lavoro. L’aumento della disoccupazione e l’accresciuto fabbisogno di sviluppo e aggiornamento delle competenze hanno riposizionato il ruolo degli orientatori, attualmente impegnati non solo nel compito di supportare i cittadini nell’accesso o nel reinserimento nel mercato, ma anche in azioni di counselling e sostegno al benessere individuale di lavoratori e cittadini. Il cambiamento più significativo indotto dal lockdown è l’ampio ricorso a strumenti di orientamento web based e la diffusione delle tecnologie digitali nell’offerta di lifelong guidance”.
Fonte: Cedefop – CareersNet
Fondamentale, quindi, offrire pportunità di accesso alle risorse di orientamento ma anche promuovere le competenze digitali indispensabili ad una piena fruizione della nuova offerta di servizi on line.